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Il fondo solidale e i Comitati Soci

Lo scopo della CERSolidale “Comunità Solare” è riuscire a devolvere parte superiore al 25% dei proventi dal “premio incentivante” riconosciuto dal GSE all’energia condivisa nella comunità, al così detto “Fondo Solidale”. Il business plan della nostra Comunità Solare prevede sin dal primo anno di devolvere al Fondo Solidale ben il 30% del premio.

Il “premio incentivante” per l’energia condivisa nelle configurazioni di comunità energetiche è fissato per decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (7 dicembre 2023, n. 414 - “Decreto CACER”) ed è calcolato e versato ad ogni comunità dal GSE (Gestore Servizi Energetici, società pubblica) con un ritardo prevedibile di circa 6 mesi dal riconoscimento della configurazione. Stimiamo quindi di poter iniziare a disporre dei primi fondi non prima della primavera 2026.

Entro quella data abbiamo in programma (anche all’interno dei progetti del bando Alternative 2024 finanziati da Fondazione Cariplo) la costituzione si base volontaria dei “Comitati Soci”: organismi di partecipazione alla vita della cooperativa Comunità Solare nei territori del lodigiano e del piacentino. In linea di principio ogni configurazione di autoconsumo (ogni cabina di distribuzione dell’energia) potrebbe avere un proprio Comitato Soci a cui partecipano le amministrazioni pubbliche, le associazioni, le parrocchie e gli enti no profit.

Finalità del Comitato Soci deve essere l’animazione della comunità locale, la raccolta di nuove adesioni e la definizione e promozione di progetti locali, sociali e ambientali, coesione e giusta transizione ecologica, lotta alla povertà energetica. Il Fondo Solidale, stabilito annualmente dall’Assemblea dei Soci della Comunità Solare, co-finanzierà ogni anno i migliori progetti proposti dagli enti e associazioni locali proposti dai Comitati Soci.